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scala del ph dei capelli

Il pH dei capelli, cos’è e perché è importante

Si sente spesso parlare in cosmetica e nel mondo dell’haircare di pH. Diciture come “ph acido” o “ph basico” o “ph rispettoso della pelle”. Il pH è davvero entrato nel linguaggio comune. Ma cosa significa davvero pH? Vediamolo insieme!

Che cos’è il pH e cosa significa?

Cosa significa pH? Il termine fu introdotto nel 1909 dal chimico danese Søren Sørensen. Il pH è definito come una scala di misura utilizzata per esprimere il carattere acido o basico delle soluzioni. La sua misurazione rileva la quantità di ioni di idrogeno presenti in un composto a base acquosa.

  • un pH inferiore a 7 (pH < 7) indica una soluzione acida
  • un pH superiore a 7 (pH > 7) indica una soluzione basica
  • un pH uguale a 7 indica una soluzione neutra

La scala del pH

La scala del pH si utilizza per misurare la relativa acidità o basicità di una sostanza: essa va da 0 a 14, dove 7 rappresenta la neutralità. Al di sopra di questa soglia una sostanza è alcalina (basica), al di sotto è acida. La scala del pH è rappresentata nell’immagine di apertura.

Il pH della pelle

Il valore ottimale di pH della pelle sulla maggior parte del nostro viso e corpo è compreso fra 4,7 e 5,75, quindi il pH naturale della pelle è leggermente acido. Il pH cutaneo dipende dalle sostanze idrosolubili contenute nello strato corneo, dai componenti del film idrolipidico e dalla quantità di anidride carbonica emessa. Il valore ottimale o fisiologico varia inoltre a seconda della zona cutanea oltre che dal sesso: mediamente nella donna è pari a 5,5, mentre nell’uomo è circa 5.
Perché il pH della pelle è importante? Il pH garantisce l’ambiente chimico adatto perché la pelle riesca a mantenere viva la sua barriera battericida. Svolge quindi un ruolo chiave nel mantenimento del suo equilibrio.

In che modo il pH agisce sul capello?

Il pH del cuoio capelluto si aggira intorno a 4.5 e 5.5, mentre sui capelli è più acido, può arrivare a 3.5, infatti i capelli sono rivestiti dal film idrolipidico. Nelle formulazioni occorre quindi ottenere un pH dal corretto valore per rispettare l’equilibrio fisiologico della zona da trattare. L’utilizzo di prodotti con pH non idoneo può infatti causare danni ai capelli. In generale i prodotti con un pH alto (basico) aprono le cuticole favorendo l’ingresso di prodotti nutritivi: è molto importante dopo aver utilizzato prodotti basici, ripristinare il pH dei nostri capelli facendolo tornare a un livello normale tra 4 e 5.5. Contrariamente l’utilizzo di sostanze con un pH basso agisce sui nostri capelli chiudendo le cuticole, sigillando la corteccia e trattenendo l’idratazione.

Qual è il pH dei prodotti per capelli?

Per continuare ad avere dei capelli sani è consigliato l’utilizzo di prodotti con un range di pH tra 4 e 5.5. Quasi tutti gli shampoo e i balsami sono calibrati per mantenere lo stato acido dei nostri capelli e del cuoio capelluto. Gli shampoo generalmente hanno un pH che varia da 4 a 6, mentre i balsami hanno un pH più basso (3.5-5).

A cosa serve usare uno shampoo con pH bilanciato?

Il pH bilanciato dello shampoo aiuta a pulire il capello da sporco e residui di prodotti. Il potere lavante dello shampoo tende a portar via anche parte del film idrolipidico, quindi per bilanciare è sempre consigliato utilizzare il balsamo per restituire nutrimento e idratazione. Il balsamo favorisce inoltre la chiusura delle cuticole rendendo il capello più sano e meno vulnerabile agli agenti esterni.

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