I pidocchi nei bambini
Un tema particolarmente spinoso per le mamme sono i pidocchi: un vero e proprio incubo! Comunemente si pensa che vengano portati dalla sporcizia, ma si attaccano con più facilità al capello pulito. Portano un gran fastidio e un intenso prurito, ma nessuna malattia. Importante dunque la prevenzione e l’utilizzo di prodotti specifici. Vediamo insieme come affrontarli e combatterli.
I pidocchi nei bambini
La pediculosi, ovvero l’infestazione da pidocchi nei capelli, non dipende né dall’igiene personale né dal grado di sporcizia dell’ambiente frequentato dal bambino. Sono comuni tanto nei Paesi ricchi quanto in quelli poveri. Almeno un alunno su tre prende i pidocchi ogni anno a scuola, soprattutto le bambine perché hanno i capelli più lunghi. Ciò avviene perché i bambini hanno un’elevata interazione corporea e sociale: i pidocchi passano da persona a persona e “da testa a testa”, basta il contatto ravvicinato per la trasmissione. Il bambino manifesta principalmente un forte prurito al cuoio capelluto, soprattutto sulla nuca, accompagnato da un dermatite irritativa nelle zone di maggior sfregamento.
Come debellare i pidocchi resistenti nei bambini
Il pidocchio del capo è un piccolo insetto che depone delle uova, dette lendini, che sono facilmente riconoscibili a occhio nudo: hanno forma ovale, un colore biancastro e sono adese saldamente al capello. La loro rimozione risulta molto lenta perché le lendini non si staccano facilmente dal capello; occorre molta serenità e collaborazione da parte del bambino. Prima di tutto occorre munirsi di tanta pazienza! Serve poi un pettine a denti stretti e prodotti antiparassitari specifici per facilitare la rimozione delle lendini. Si applica quindi la lozione sulla cute e sulla capigliatura poi occorre pettinare tutti i capelli con l’apposito pettine.
Non è quindi necessario, mito da sfatare, tagliare i capelli per eliminare definitivamente i pidocchi nei bambini. Il bambino può tornare a scuola già dopo il primo trattamento, meglio comunque consultarsi con la scuola e il medico curante.
Prevenzione pidocchi bambini
La pediculosi può sicuramente essere limitata con comportamenti corretti. Primo fra tutti il controllo costante della cute del bambino (almeno una volta alla settimana), per bloccare fin da subito la propagazione nel caso di infestazione. Per un controllo accurato è meglio utilizzare una lente di ingrandimento alla luce naturale e un pettine a denti stretti. Utilizzare inoltre prodotti specifici che aiutano a igienizzare la cute e creare un ambiente ostile a lendini e pidocchi come la nostra lozione Phitocomplex Baby Defense. Occorre solo qualche spruzzo sulla cute del bambino quotidianamente prima della scuola.