La cura del cuoio capelluto
Per avere capelli sani e splendenti è bene partire sempre dalla radice! Come abbiamo già visto insieme in un precedente articolo, è di fondamentale importanza prendersi cura non solo delle lunghezze, ma anche della cute. A volte però il cuoio capelluto è affetto da patologie particolari che vanno prevenute e trattate al meglio.
Un cuoio capelluto sensibile
La cute è di per sé una parte del corpo molto delicata e soggetta a fattori esterni che possono influire sulla salute del cuoio capelluto. Quindi è facile che possa irritarsi, arrossarsi fino addirittura a provocare dolore. Le cause possono essere molteplici, tra le più comuni l’utilizzo dello shampoo sbagliato o di prodotti non adatti. Una dieta squilibrata può incidere notevolmente sullo stato di salute della cute, oppure l’esposizione e determinate condizioni climatiche, l’inquinamento o lo stress. Quando la barriera protettiva naturale della pelle viene danneggiata da uno o più fattori, anche le micro-infiammazioni del cuoio capelluto possono diventare una delle principali cause di una maggiore sensibilità. Quale sia la causa scatenante, è bene osservare sempre una corretta pulizia ed igiene del cuoio capelluto per aiutare anche la cute più sensibile e liberare il follicolo pilifero dalle sostanze che lo possono soffocare.
Dermatite e irritazione del cuoio capelluto
Un cuoio capelluto sensibile è associato alla dermatite e all’irritazione del cuoio capelluto, nonché al prurito. La cura della dermatite e lo scopo principale a livello di trattamento cosmetologico è quindi quello di ripristinare la barriera cutanea, evitando la secchezza provocata da alterazioni a carico della componente lipidica dell’epidermide. Tali anomalie predispongono appunto all’irritazione. Dovrebbero essere quindi utilizzati preparati emollienti e lenitivi e particolare attenzione deve essere posta alla detersione.
Se invece si riscontrano fiocchi bianchi o squame gialle può essere forfora o dermatite seborroica.
Se le chiazze sono rosse e desquamate allora si tratta di psoriasi del cuoio capelluto.
La psoriasi del cuoio capelluto
La psoriasi del cuoio capelluto è una malattia infiammatoria che si manifesta con placche e chiazze di pelle molto desquamate che portano arrossamento, prurito e desquamazione simile alla forfora. La sua gravità cambia da caso a caso: può presentarsi come un lieve fastidio oppure aggravarsi per diventare un grande disagio.
Gli agenti scatenanti della psoriasi possono essere: traumi (chimici, meccanici, allergici), infezioni, cambiamenti ormonali, stress psico-fisico, alcuni farmaci, cattive abitudini alimentari. La predisposizione genetica e la familiarità è frequente.
La psoriasi viene diagnostica da un medico dermatologo e comunque da un attenta analisi del cuoio capelluto anche per distinguerla dalla dermatite seborroica. Per la cura della psoriasi del cuoio capelluto si utilizzano trattamenti topici ovvero l’utilizzo di prodotti specifici o su prescrizione. Oppure trattamenti sistemici (farmaci). In ogni caso, è bene osservare una corretta pulizia ed igiene del cuoio capelluto e ridurre una delle principali cause, ovvero lo stress. Evitare infine di grattarsi per attenuare il prurito perché la situazione può soltanto peggiorare.
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